Gesù messaggio d'amore: forum per giovani cristiani che amano l'evangelo

Posts written by ^Alessandro^

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    ♥️❤️🙏😊
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    *Come Dio si muove*

    "Mentre i sacerdoti uscivano dal luogo santo, la nuvola riempì la casa del Signore, e i sacerdoti non poterono rimanervi per farvi il loro servizio, a causa della nuvola; perché la gloria del Signore riempiva la casa del Signore" 1Re8:11

    È umano cercare leggi, limiti, ordini nei quali contenere e trasmettere conoscenza ed edificazione anche di cose buone.
    Dio è un Dio di ordine, armonia, ha stabilito delle leggi nelle quali tutto il creato si muove, lo Spirito Santo attraverso Paolo ci insegna che nel culto è bene mantenere un ordine per la chiarezza e l'edificazione della fede, senza iniziative individualistiche, ma sempre alla luce dello Spirito di comunità che vige nella chiesa del Signore e la guida del Signore.
    Ma ciò va sempre realizzato e contestualizzato all'interno di una possibilità nella quale Dio voglia agire, perché il Signore agisce anche nello straordinario, nell'eccezzione, nel "nuovo", Lui che crea e fa nuove tutte le cose.
    Che Dio ci aiuti a non voler "contenere Dio" (come non possiamo nemmeno volendo fare in realtà) nelle nostre idee, concetti, abitudini. Piuttosto ad essere sensibili alla direzione e alla volontà nella quale Dio desidera manifestarsi che sia solita o insolita.
    Dio talvolta agisce a prescindere da noi, altre volte vuole renderci partecipi della sua azione e pecchiamo facendo mancare il nostro Amen alla sua guida, non dobbiamo mai perdere di vista che siamo degli strumenti nelle Sue mani.
    Questa consapevolezza ci aiuta a non scadere in una religiosità fredda e ci aiuta ad allontanare il pensiero che siamo noi a fare qualcosa, non sia mai così, perché senza di Lui non possiamo fare nulla per il Regno dei cieli. Ci allontana anche dalla necessità di fare i "super spirituali" perché altrimenti "non c'è Spirito".
    Ci incoraggia invece ad apprezzare ciò che Lui ha stabilito e ad essere "viventi", sia nell'ordine che nello straordinario, perché sensibili alla sua Voce e guida, alla fonte della vita.
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    https://youtube.com/shorts/RvEzzLxHenQ?feature=share
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    http://www.sermoni.net/sermoni_file/Antoni...7;C3%B9.mp3
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    Si! Penso che servisse come prova per lui, che lo toccasse particolarmente e comunque la parola di Dio è stupenda e ricca
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    DAL RISVEGLIO PENTECOSTALE - TUTTI PARLAVANO EBRAICO
    Il pastore Stanley Frodsham (1882-1969) racconta la testimonianza della sua conversione

    Sono nato in Austria da genitori giudei e conosco l’ebraico fin dalla mia infanzia... Un ricco mio zio che abita a Seattle, Washington, mi scrisse di andare a lavorare nella sua azienda, ed io andai.

    Un piovoso martedì mi trovai a passare davanti ad un edificio, alla Settima Strada di quella città. Sopra una porta vidi l’iscrizione “Benvenuto” ed entrai per ripararmi dalla pioggia, senza sapere che cosa facessero lì dentro.

    Cominciai a guardare all'interno... Erano tutti in ginocchio e pregavano. Dopo un poco cominciai ad ascoltare qualcosa. Un uomo (il fratello Junk, un predicatore) recitava il capitolo 53 di Isaia in lingua ebraica. Una donna stava cantando in ebraico un inno che gli Ebrei usano cantare il primo giorno del loro anno. Una bambina di dodici anni, inginocchiata, recitava il Salmo 6 in ebraico. Una donna nera cominciò a recitare in ebraico una parte del capitolo 33 di Geremia. Una donna scandinava parlò in ebraico e, rivolgendosi a me, mi disse che ero perduto e mi esortò a cercare il Signore.

    Tutto questo avvenne durante una riunione di preghiera e mi accorsi che le lacrime mi scorrevano sulle guance. Dopo la preghiera cominciarono a cantare un cantico che mi toccò il cuore. Sentendo tutto quel parlare in ebraico cominciai a domandarmi dove mi trovavo. Vedevo che non ero in una sinagoga e che i presenti non erano ebrei. Arrivò il momento della predicazione della Parola di Dio e il fratello Junk predicò in inglese su un versetto della Bibbia...

    Dopo la predicazione, quella donna scandinava testimoniò in ebraico e mi disse di leggere Luca 15, Romani 5:8 e Romani 3:26. La bambina di dodici anni testimoniò in ebraico e mi chiese ripetutamente dove avrei passato l’eternità. Ciò mi mise in grande inquietudine circa la sorte dell’anima mia.

    Fu fatto l’appello ai peccatori e il fratello Junk venne fino a me e, prendendomi per la mano, mi fece pressione perché andassi avanti ed accettassi la salvezza. Allora approfittai per fare delle domande.
    Chiesi al fratello Junk se era ebreo ed egli rispose: «Sono tedesco». Gli chiesi se aveva studiato l’ebraico, ed egli replicò: «No»
    Allora io gli dissi: «Come va, dunque, che lo sapete parlare?» e lui mi rispose: «Ho parlato in ebraico?»... «Si», gli risposi, «e in ebraico tale che al mio paese solo le persone che nascono e crescono tra gli ebrei sanno parlare».

    Il fratello Junk mi disse che era Dio che parlava e mi diceva ciò che Egli voleva, senza che chi parlava conoscesse quel che stava dicendo. Gli chiesi chi erano le altre persone che avevano parlato in ebraico ed espressi il desiderio di parlare con loro. Il fratello Junk chiamò quella donna e le disse di sedersi al mio fianco. Immediatamente lo Spirito del Signore fu sopra loro e cominciarono tutti a parlare in ebraico, esortandomi a dare il cuore al Signore e ad accettare la salvezza. Questa improvvisa "esplosione" mi fece trasalire.

    Tutti mi esortarono ad inginocchiarmi e a pregare, tutti in ebraico eppure nessuno di loro conosceva una parola di ciò che dicevano.
    Caddero sulle ginocchia e cominciarono tutti a pregare in ebraico. Anch’io caddi in ginocchio e cominciai a pregare nella stessa lingua chiedendo con lacrime misericordia a Dio.

    Questo durò per un’ora... Quel giorno io mi convertii a Dio ed oggi sono un cristiano felice.

    #thelightisjesus

    Dio ha smosso un esercito spirituale per raggiungere una sola anima! Dio ha guidato ogni cosa affinché quell'anima potesse essere salva! Quest'uomo avrà servito il Signore tutta la Sua vita facendo da strumento nelle mani di Dio per la conversione di tante persone. Dio ti ama più di quello che puoi immaginare ed Egli vuole usarsi proprio di te!

    La potenza dello Spirito Santo - Risveglio Pentecostale - Conversione
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    E vi fu grande allegrezza in quella città. Atti 8:8



    Gesù Cristo nella parabola del Buon Pastore conclude: “Io sono venuto affinché le mie pecore abbiano vita e l’abbiano in esuberanza”. Il cristianesimo è “vita esuberante” e dal cristianesimo viene pienezza di gioia perché produce pienezza di liberazione.

    Questo fenomeno ha un suo aspetto “spettacolare” quando viene osservato, come nel nostro testo, attraverso un’esperienza collettiva, ma sostanzialmente è ugualmente grande quando appare nella vita di un solo individuo. Liberazione dalle potenze del male, salvezza dal peccato, guarigione dalla malattia, saturazione di Spirito Santo: tutto e in abbondanza può essere esperimentato da ogni singolo credente.

    Non si ripeterà mai abbastanza che la “redenzione cristiana” non è un’astrazione intellettuale, un semplice enunciato teologico, ma un’esperienza concreta che mette in contatto e fa compenetrare l’uomo e Dio, la terra ed il cielo. Questo incontro produce tutti i miracoli spirituali ricordati nelle pagine precedenti e ne produce tanti altri che rappresentano una ricca corona di esperienze carismatiche per tutti, indistintamente, coloro che credono.

    In Cristo l’epoca dei miracoli non passa mai perché Egli che è il Miracolo dell’amore e della potenza è lo stesso ieri, oggi ed in eterno. Nella Sua grazia è possibile trovare ogni bene per l’anima, per il corpo e per lo Spirito.

    Se non soltanto ti senti perduto, ma ti vedi spezzato dalle potenze del male, distrutto dalle circostanze della vita, vinto dalla malattia, accostati a Cristo che può fare ogni cosa per te; ti può sollevare, liberare, guarire e può riempire ogni vuoto della tua vita con quello Spirito consolatore che è gioia e gloria.

    Gli abitanti di Samaria avevano cercato invano e invano sperato nel soccorso di un “mago” impostore fra un esercito di impostori, ma quando giunse un messaggio di liberazione trovarono, nell’accettano in fede, tutto quello che avevano desiderato e che solo Gesù Cristo poteva dare a loro e può dare a te.

    Riepilogo: Tutto è nostro! In Cristo hai tutto e pienamente.
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    Gloria a Dio ♥️
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    Grazie a te 😊
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    Direi Spirito e Vita, però non la conosco benissimo, l'ho consultata da altri fratelli che l'avevano.

    McArthur ce l'ho ma non la consiglierei come un "commentario di riferimento", ma solo come un commentario tra altri per poter fare dei confronti e trovare più spunti di riflessione
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    Se alcuno non è nato di nuovo, non può vedere il Regno di Dio. Giovanni 3: 3

    Lo stesso evangelista al primo capitolo del suo libro, scrivendo della Parola che si è fatta carne, cioè di Gesù Cristo, dice: « Egli è venuto in casa sua, ma i suoi non l’hanno voluto ricevere, ma a tutti coloro che l’hanno ricevuto, i quali credono nel Suo Nome, Egli ha dato il diritto di essere chiamati figliuoli di Dio; i quali non di sangue, ne di volontà di carne, ne di volontà d’uomo, ma sono nati da Dio ».

    L’uomo nasce dai propri genitori per entrare nel mondo naturale ove tutti viviamo e ci muoviamo, ma per entrare nel Regno dello Spirito, vedere e vivere le realtà eterne, l’uomo deve nascere una seconda volta e nascere da Dio.

    È necessario chiarire che il Vangelo non parla della fantomatica reincarnazione dei buddisti perché la Scrittura precisa che ogni uomo può vivere e morire una sola volta. La “nuova nascita” rappresenta un aspetto o un atto della grazia di Dio in Gesù Cristo ed è più comunemente conosciuta con la definizione, espressa dalla dottrina cristiana, “rigenerazione”.

    L’ingiusto non può avere relazione con Dio, ma giustificato trova pace in Dio; l’uomo naturale non può entrare nelle sfere soprannaturali, non può vedere e conoscere le realtà dello Spirito, ma rigenerato acquista quella nuova personalità che gli permette di vivere anche una nuova vita: quella che si vive nel Regno di Dio.

    Forse s’impone una seconda chiarificazione: per “Regno di Dio” il Maestro non vuole intendere soltanto quello ove l’anima redenta sarà accolta oltre la sponda di questa vita, ma il Regno eterno, e quindi sempre presente, è sempre aperto a coloro che aspirano ad una vera vita, la vita spirituale.

    In questo Regno c’è la presenza di Dio; la giustizia, le leggi, la verità di Dio. In questo Regno l’anima respira, vive, ha comunione col Padre; da questo Regno si spandono gli effluvi dell’amore, del bene.. .ma per vivere redenti in questo Regno bisogna nascere di nuovo cioè essere rigenerati in Cristo Gesù.

    Riepilogo: Il pensiero della reincarnazione esalta l’uomo carnale, ma la verità della rigenerazione quello spirituale.
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    Pace Child benvenuto!

    In generale come traduzione io preferisco la Nuova Riveduta, ma anche la CEI non è male come traduzione (ha però dentro i libri non canonici), entrambe però difettano in certi "versi sensibili".

    La Nuova Diodati pessima, si basa su un testo alterato e poco vicino agli originali e non ha niente a che vedere con la Diodati.

    La Diodati è ottima per un confronto sull'antico testamento, chi la scrisse aveva ottime competenze di ebraico e meno di greco (lingua del Nuovo Testamento).

    La Luzzi (Riveduta) l'ho consultata poco, non era niente male però non saprei dirti di più.

    Per i commentari quello "Spirito e Vita" non è male, ha dei buoni spunti, non lo posseggo però consultato da fratelli non mi è dispiaciuto.

    La McCarthur che ho a casa, ha tante informazioni interessanti, però ha posizioni teologiche che non condivido e quindi la prendo sempre con le pinze.

    Quindi in generale io preferisco la Nuova Riveduta come "Bibbia" come commentario non ne ho uno preferito, anzi mi piace conoscere anche varie prospettive dai vari commentari che consulto, ultimamente sto leggendo il "Nuovo grande commentario Biblico" di Raymond, Brownn e Fitzmyer che è una miniera per informazioni e inquadramento storico però è costosissimo e non parte da una prospettiva di Fede, ma di indagine storico/filologica/culturale.

    Dovessi consigliartene uno forse direi Spirito e Vita per quanto ho visto, perché parte da un presupposto di Fede ed è chiaro, semplice e risponde alle domande più dirette del testo, ma sa anche astenersi in temi meno sicuri ho visto, quindi è più bilanciato di altri.
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    Giustificati, dunque per fede, abbiamo pace con Dio. Romani 5:11

    L’uomo è ingiusto, ma la grazia in Cristo, accettata per fede, lo giustifica. Questo vuoi dire che i nostri peccati non ci vengono soltanto perdonati, altrimenti l’uomo sarebbe semplicemente un amnistiato, anzi che non ci vengono imputati “a priori”.

    In parole più semplici si può dire che l’opera di Cristo, accettata per fede, compie un vero processo di sostituzione: il peccatore appare agli occhi di Dio non più quello che è, ma quello che accetta di essere nel piano della redenzione cioè un uomo “coperto” dalla giustizia di Cristo, che ha accettato per Se stesso l’ingiustizia di tutto il genere umano per espiarla sulla croce.

    Quindi il “peccatore” davanti al tribunale divino compare esente da ogni colpa, come se non avesse mai peccato ed anzi vengono attribuite a suo merito le opere giuste che egli non ha mai compiute, ma Cristo ha compiuto per lui. E naturale che questo nuovo stato determini anche un nuovo rapporto e colui che viveva lontano da Dio, in conflitto con Dio e schiacciato dal giusto giudizio di Dio, riacquista finalmente la limpidezza di una coscienza che gli permette di rialzare lo sguardo a Dio ed incontrare lo sguardo amoroso del Padre e realizzare la carezza soave che è in maniera autentica la manifestazione della presenza di Dio.

    Questo rapido e totale passaggio dall’ingiustizia alla giustizia, può essere definita autentica resurrezione perché è un vero passaggio dalla morte alla vita. Il peccatore salvato non ha un “concetto” della salvezza od una “emozione religiosa” inerente alla salvezza, ma ha la “salvezza”; egli esperimenta così compiutamente il suo nuovo stato spirituale, da sentirsi in concreto un figlio di Dio in perfetta ed armonica relazione con Dio.

    Il passato non esiste più; le colpe, la condanna, il terrore, la ribellione e tutto il triste bagaglio di una vita distrutta e perduta possono tutto al più rimanere un ricordo che ispiri amore e gratitudine verso Colui che si è fatto ingiusto per farci dono della Sua giustizia e così riconciliarci con Dio.

    Riepilogo: Nascosto in Cristo non hai più le tue macchie e le tue nudità: appare soltanto l’opera compiuta da Lui!
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    https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/202...de0a34f909.html

    Dev'essere stato un gran bello spavento 😅
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    Fratelli, che dobbiamo fare? Atti 2:37

    A coloro che vogliono più chiare definizioni intorno all’azione della fede, si può ricordare che non si deve confondere questa realtà spirituale con la credulità sterile. Per prendere possesso della “grazia” che salva bisogna credere, ma credere per essere salvati vuoi dire: ravvedersi; ubbidire, accettare la potenza divina.I “pellegrini” di Gerusalemme che avevano ascoltato il sermone di Pietro e che, soprattutto, lo avevano ricevuto e lasciato operare nel cuore, chiesero: che dobbiamo fare?Questa è la domanda di quanti ascoltano con interesse spirituale il messaggio della verità e si lasciano mettere in crisi da esso; credere, credere…, ma come?
    “Ravvedetevi” cioè mutate i vostri pensieri, la vostra direttrice di marcia; volgete finalmente il vostro viso a quel Dio al quale avete, fino ad oggi, voltate
    ostinatamente le spalle. “E ciascuno di voi sia battezzato”… seppellito con Cristo in quanto al suo passato, risuscitato con Cristo per una vita nuova di giustizia e di verità. Battezzato per testimoniare, davanti al cielo e alla terra, l’ingresso nelle file dei redenti; battezzato per suggellare un patto con Dio, per esprimere un proposito di fedeltà imperitura. “E voi riceverete… “. Non è soltanto l’annuncio di una promessa, ma anche un’esortazione a schiudersi alla gloriosa e sensibile presenza di Dio.

    Nella salvezza il credente deve trovare un nuovo rapporto col cielo e perciò dalla salvezza deve aspettarsi pienezza di benedizione. Lo Spirito Santo deve trovare un cuore aperto dalla fede, pronto per ospitare la gloria e la potenza della Sua presenza.Credere, cioè guardare con occhi spirituali che lasciano scorgere l’invisibile, pensare con una mente che può e sa esaminare le realtà del cielo, agire con una volontà che può eseguire il programma di Dio.Non devi fare nulla per meritare la salvezza, non devi e non puoi perfezionare l’opera che Cristo ha compiuto per te; devi soltanto credere, accettare il “dono divino” mediante quella fede che è essenza di un’attitudine esatta davanti alla presenza ed al messaggio di Dio.

    Riepilogo: La vita è una successione di scelte, ma una di queste è l’anello che salda la catena: la scelta del destino eterno!
2861 replies since 4/11/2006
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