Una metafora che proviene dall'Argentina

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  1. Debby89
     
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    E' il pomeriggio di un tipico venerdì sera. Tornando a casa dal lavoro, in auto, accendi la radio. Un giornalista sta raccontando una storia di poca importanza: in un paese lontano sono morte tre persone di un'influenza che non si era mai vista prima. Non presti molta attenzione all'avvenimento..

    Il lunedì seguente alla radio ascolti che di quella stessa malattia non sono ora morte solo tre persone, bensì 30.000 persone in remote colline dell'India. Le autorità sanitarie internazionali stanno investigando.

    Il martedì la notizia è già tanto importante da occupare la prima pagina del giornale, perché non era solo l'India, ma anche il Pakistan, l'Iran e l'Afghanistan ad esserne affette, e presto la notizia esce su tutti i giornali. La stanno chiamando "l'influenza misteriosa" e tutti si domandano: "Come faremo a controllarla?".
    Allora un'altra notizia sorprende tutti. L'Europa sta chiudendo le sue frontiere: non ci saranno voli dall'India alla Francia, né da nessun altro paese che sia stato colpito da questa epidemia. La cosa, però, non si riesce ad isolarla. Ora anche in un ospedale francese c'è un uomo che sta morendo di questa influenza misteriosa. In Europa così scoppia il panico. Le informazioni dicono che quando si prende il virus, questi rimane in incubazione una settimana e poi si manifesta nel malato con sintomi orribili e in quattro giorni si muore.Pure l'Inghilterra chiude le frontiere, e poi anche gli USA verso l'Europa e l'Asia, per evitare il contagio, finché non sarà trovata una cura.

    Il giorno dopo la gente si riunisce nelle chiese a pregare affinché si trovi presto una cura per questa terribile malattia. Le misure preventive però a nulla servono. Ora anche a New York sono morte di questa malattia due donne. La cosa sembra che abbia invaso il mondo intero.

    Gli scienziati stanno febbrilmente lavorando per cercare di trovare un antidoto, ma nulla sembra funzionare. Ed improvvisamente viene la notizia attesa: è stato decifrato il codice DNA del virus. Ora si può fare l'antidoto. E' necessario però il sangue di qualcuno che non sia stato infettato, e così si diffonde l'appello che tutti vadano ai centri prestabiliti affinché sia loro praticato un esame del sangue.
    Ti rechi anche tu all'ospedale con la tua famiglia e con i vicini ti chiedi che cosa stia avvenendo.

    Sarà questa la fine del mondo?

    Improvvisamente esce un medico gridando un nome che ha letto nel suo quaderno. Il più piccolo dei tuoi figli ti tira la giacca e dice: "Papà! Ma quello è il mio nome!". Prima di rendertene ancora ben conto stanno portando via tuo figlio e dici: "Speriamo!", ed essi rispondono: "Va tutto bene, il suo sangue è puro! Crediamo di aver trovato il sangue corretto".

    Dopo 5 lunghi minuti escono dei medici piangendo e ridendo. È il prima volta che hai visto qualcuno ridere in una settimana! Il medico più anziano si avvicina a te e dice:"Grazie, signore! Il sangue di suo figlio è perfetto, pulito e puro, ora si può fare l'antidoto contro questa malattia...".

    La notizia corre dappertutto, la gente ringrazia Dio ed è piena di gioia. In quell'istante, però, il medico s'avvicina a te ed a tua moglie e dice: "Possiamo parlarvi un momento? Non sapevamo che il donatore fosse un bambino. Abbiamo bisogno che voi firmiate questo formulario per darci il permesso di usare il suo sangue".

    Leggi così il documento e ti rendi conto che non è precisato quanta quantità di sangue sia necessaria, così domandi: "Quanto sangue è necessario?". Il sorriso del medico svanisce e risponde: "Non pensavamo che fosse un bambino. Non ne eravamo preparati. Abbiamo bisogno di tutto il suo sangue!".

    Stenti a credere ad una cosa simile e tenti di rispondere: "Ma, ma...". Il medico ti segue insistendo: "...lei non capisce, stiamo parlando di una cura per tutto il mondo. Abbiamo disperato bisogno di quel sangue. tutto.". Chiedi allora: "Non possono poi fargli una trasfusione?", ma la risposta è: "Non abbiamo altro sangue puro. Firmi, allora? La prego. firmi?".

    In silenzio e senza neanche sentire le dita che hanno la penna in mano tu firmi. Poi ti chiedono:"Vuole vedere suo figlio?" Cammini allora verso la sala d'emergenza dove tuo figlio sta seduto sul letto, e vi
    dice: "Papà, mamma. Che succede?" Prendete le sue mani e gli dite: "Figliolo, la tua mamma ed io ti amiamo e non permetteremmo mai che ti avvenisse qualcosa che non fosse assolutamente necessario, lo capisci questo?". E quando il medico ritorna e ti dice: "Ora dobbiamo proprio cominciare. C'è gente in tutto il mondo che sta morendo".

    Dovete ora uscire? Potreste mai voltare le spalle a vostro figlio e lasciarlo li mentre ti dice: "Papà, mamma, perché volete abbandonarmi?"

    La settimana seguente è prevista una cerimonia per onorare il sacrificio di quel bambino che ha potuto salvare, con il suo sangue, il mondo intero! Alcuni, però, rimangono addormentati in casa, altri non vengono perché preferiscono fare una passeggiata, o vedere una partita di calcio. Altri vengono alla cerimonia con un falso sorriso, sembra che la cosa sia loro indifferente.

    Allora vorresti fermarti a gridare:
    "Mi figlio è morto per voi! Ma non vi importa proprio nulla di questo?"

    Questo racconto di fantasia termina qui.

    E' una metafora: vuole comunicarci qualcosa di diverso, farci riflettere su qualcosa che, però, fantasia non è, ma realtà. Certo, immaginiamolo come un film o come un brutto sogno. Però ci fa indubbiamente riflettere.

    Esso ci parla del nostro rapporto con Dio e di ciò che Egli ha fatto
    - veramente - per la salvezza del genere umano!
     
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    Gloria a Dio, il finale mi ha toccato molto :)
    Molte persone dicono "si forse un giorno crederò in Dio, aspetto solo che lui faccia qualcosa di forte, per farmi sentire che esiste". Veramente cosa deve fare il Signore ancora per noi? Non ha forse già fatto tutto?
     
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  3. miry.S
     
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    Molto commovente.. Dio ha fatto tutto per noi, ha sacrificato il suo unico figlio per darci vita eterna, e molti non sono grati a lui per questo sacrificio.. Preghiamo affinchè anche altre persone possano credere in Lui ed essergli grati per questo immenso amore chi ci dà gratuitamente..
     
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  4. Davimont
     
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    Bellissimo racconto! Preghiamo che altri possano accettare il Signore!
     
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3 replies since 7/9/2010, 21:10   54 views
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